Tematica Animali preistorici

Microraptor gui Xu, Zhou, Wang, Kuang, Zhang and Du, 2003

Microraptor gui Xu, Zhou, Wang, Kuang, Zhang and Du, 2003

foto 643
Foto: Didier Descouens
(da fr.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Dinosauria Owen, 1841

Ordine: Saurischia Seeley, 1887

Famiglia: Dromaeosauridae Matthew & Brown, 1922

Genere: Microraptor Xu et al., 2000

Specie e sottospecie

Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Microraptor gui Xu et al., 2003 - Microraptor hanqingi Gong et al., 2012 (alcuni studiosi pensano che le differenze anatomiche tra di esse siano soltanto variazione individuali della specie M. zhaoianus).

Descrizione

La denominazione iniziale di Microraptor fu piuttosto controversa, a causa delle circostanze insolite della sua prima descrizione. Il primo esemplare descritto faceva parte di un campione chimerico, ossia un patchwork di diverse specie di dinosauro piumati (Lo stesso Microraptor, Yanornis e una terza specie non ancora descritta) raccolto da più esemplari in Cina e contrabbandato negli USA per la vendita. Dopo che la contraffazione è stata rivelata dal paleontologo Xu Xing dell'Institute of Vertebrate Paleontology and Paleoanthropology di Pechino, Storrs Olson, curatore degli uccelli al National Museum of Natural History dello Smithsonian Institution, pubblicò la descrizione della coda dell'esemplare in un oscuro diario, dandogli il nome di Archaeoraptor liaoningensis nel tentativo di rimuovere il nome dal record paleoritonologico, assegnandolo alla parte meno probabile che fosse un uccello. Tuttavia, Xu aveva scoperto il resto del campione da cui la coda era stata presa e aveva pubblicato una descrizione di quest'ultimo, dandogli il nome di Microraptor zhaoianus. Il Microraptor (il cui nome significa "piccolo raptor") è un genere estinto di piccolo dinosauro teropode paraviano provvisto di quattro ali, vissuto nel Cretaceo inferiore, circa 120 milioni di anni fa (Aptiano), di cui innumerevoli esemplari sono stati ritrovati nella Formazione Jiufotang, nella Provincia di Liaoning, Cina. Come nell’Archaeopteryx, i fossili ben conservati di Microraptor forniscono importanti testimonianze fossili sul rapporto evolutivo tra uccelli e dinosauri. Il Microraptor possedeva lunghe penne che formavano una superfici aerodinamiche non solo sulle braccia e sulla coda, ma anche sulle gambe. Questo ha portato il paleontologo Xu Xing (2003) a descrivere il primo esemplare che conservava questa caratteristica come un "dinosauro a quattro ali" e speculare su come avrebbe potuto planare usando tutte e quattro gli arti per il volo. Studi successivi hanno suggerito che il Microraptor fosse in grado anche di un volo battuto. Era tra i più abbondanti dinosauri non-aviali del suo ecosistema e il genere è rappresentato da più fossili di qualsiasi altro dromaeosauride conosciuto, con probabilmente più di 300 esemplari fossili rappresentati in varie collezioni museali. Con i campioni degli esemplari adulti che vanno da 42 a 83 cm di lunghezza, per un peso stimato fino a 1 kg, il Microraptor è uno dei più piccolo dinosauri non-aviari conosciuti. Holtz stimò gli esemplari più grandi a 90 cm. Una stima ancora maggiore, stimata da Benson et al. (2012) lo porta ad una lunghezza massima di 1,2 m. Nonostante le sue modeste dimensioni, fu tra i primi dinosauri non-aviali scoperti con impressioni di piume e ali. Sette esemplari della specie M. zhaoianus sono stati descritti in dettaglio, e da essi si sono potuti riscontrare molti dettagli sulle piume dell'animale. Carattere insolito tra gli uccelli primitivi e i dinosauri piumati, il Microraptor è uno dei pochi precursori degli uccelli noto per le lunghe penne da volo presenti sugli arti posteriori. Il corpo di questi animali era abbondantemente ricoperto di piume, con un piccolo ventaglio di piume a forma di diamante alla fine della coda (forse per una maggiore stabilità durante il volo). Xu et al. (2003) ha, inoltre, confrontato le piume più lunghe sulla testa di Microraptor con quelli dell'aquila filippina (Pithecophaga jefferyi). Le bande chiare e scure presenti sulle penne fossilizzate di alcuni esemplari, potrebbero indicare il pattern di colori che l'animale aveva in vita, anche se almeno alcuni individui avevano quasi certamente una colorazione nera iridescente. Diverse caratteristiche anatomiche riscontrate come ad esempio una combinazione di denti non-seghettati e parzialmente seghettati e ossa degli arti anteriori insolitamente lunghe, sono condivise sia con gli aviani più primitivi sia con i troodontidi più primitivi. Nel marzo 2012, il ricercatore Quanguo Li e la sua squadra sono stati in grado di stabilire l'esatto colore dell'animale in vita, sulla base dei nuovi campioni BMNHC e PH881. Analizzando i melanosomi fossili (cellule del pigmento) nei fossili con il microscopio elettronico a scansione, i ricercatori hanno confrontato la loro disposizioni con quelle di alcuni uccelli moderni. Dal confronto si è stabilito che possedesse un piumaggio nero dalla colorazione lucida, un piumaggio che ricorda moltissimo quello della moderna gracula codalunga, e indicando una certa iridescenza. Anche se i ricercatori affermano che la vera funzione della iridescenza è ancora sconosciuta, sembra ragionevole concludere che il Microraptor usasse le sue lucide piume iridescenti come forma di comunicazione o di richiamo sessuale, proprio come nei moderni uccelli che presentano piume iridescenti. Il Microraptor aveva quattro ali, un paio formato dagli arti anteriori e un paio presente sugli arti posteriori, formando una superficie di volo simile a quella dei moderni aerei tandem. L'animale possedeva lunghe penne sulle braccia e sulle mani, lunghe circa 10-20 centimetri, mentre quelle sulle gambe e sui piedi arrivavano fino 11-15 centimetri di lunghezza. Le lunghe piume sulle gambe erano vere e proprie piume da volo, come quelle degli uccelli moderni, con una disposizione asimmetrica su braccia, gambe e coda. Come nelle ali degli uccelli moderni, possedeva sia penne primarie (ancorate alla mano) sia penne secondarie (ancorate al braccio). Tale schema era presente in maniera identica anche nelle gambe, anch'esse provviste di penne primarie e secondarie. Sebbene non sia visibile nella maggior parte dei fossili sotto luce naturale, a causa dell'ostruzione dei tessuti molli decaduti, le basi delle piume si estendono vicino o in contatto con le ossa tramite le papille ulnari, come negli uccelli moderni, fornendo forti punti di ancoraggio.

Diffusione

Vissuto in Cina durante il Cretaceo inferiore (Aptiano), tra 125 e 113 milioni di anni fa.

Sinonimi

= Cryptovolans (Inizialmente descritto come un altro dinosauro a quattro ali, è generalmente considerato sinonimo di Microraptor).

Bibliografia

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–Xing Xu, Zhinghe Zhou, Xiaolin Wang, Xuewen KUang, Fucheng Zhang e Xiangke Du, Four-winged dinos


00657 Data: 25/06/2013
Emissione: Dinosauri
Stato: Mozambique
02501 Data: 20/02/2014
Emissione: Dinosauri cinesi
Stato: China (Hong Kong)
Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi

03341 Data: 28/12/2015
Emissione: Dinosauri
Stato: Niger